Biografia
Uno dei giorni di maggio del 2019 è iniziato per Valentina Vladimirova, 63 anni (all'epoca), con una perquisizione e un arresto. La pensionata è stata interrogata per circa 14 ore, il che le ha fatto aumentare la pressione sanguigna. Si ammalò così tanto che dovette chiamare un'ambulanza. Ciò non ha impedito alle forze dell'ordine di inviare Valentina in un centro di detenzione temporanea, e successivamente in un centro di detenzione preventiva, dove la credente ha trascorso sei mesi.
Valentina è nata nel 1956 nella città di Demidov (regione di Smolensk). In gioventù era appassionata di sport: giocava a pallavolo e amava anche cantare e leggere. Dopo la scuola, a Demidov, si è diplomata alla "Scuola Tecnica di Tecnologie Industriali" e ha ricevuto la specialità di "tecnico idraulico". Ha lavorato nei dipartimenti tecnici della Banca Centrale, Agroprombank e Rosselkhozbank a Smolensk, ha effettuato audit di organizzazioni di costruzione.
Le promesse di Dio di restaurare il paradiso in terra, che Valentina aveva appreso dalle Sacre Scritture, la toccarono profondamente e la spinsero a diventare cristiana.
Ora Valentina si sta godendo un meritato riposo e vive a Smolensk. Ha due figli adulti, una femmina e un maschio. Procedimenti penali, detenzioni, arresti domiciliari: tutto questo ha distrutto la già cagionevole salute del credente. Le sue malattie croniche peggiorarono e le crisi ipertensive divennero più frequenti.