Biografia
Nikita Moiseyev, residente a Kamensk-Shakhtinsky, riparatore di lavatrici e frigoriferi, si è guadagnato una reputazione tra gli altri, compresi vicini e clienti, come una persona gentile, calma e comprensiva. L'improvviso procedimento penale contro il giovane per la sua fede causò loro grande sconcerto.
Nikita è nata nel 1990 nel villaggio di Dinskaya, nel territorio di Krasnodar. Da bambino era appassionato di calcio e di suonare strumenti musicali, in particolare la chitarra. Dopo aver ricevuto un'istruzione tecnica secondaria, lavorò per qualche tempo come elettricista e si dedicò anche alla costruzione di case a telaio.
In giovane età Nikita cominciò a studiare la Bibbia e prese la decisione consapevole di adorare Dio. Nel 2010 ha optato per il servizio civile alternativo al servizio militare. Il credente fu mandato a Gelendzhik, dove lavorò per due anni come elettricista in un sanatorio per bambini. In seguito si trasferì nella città di Kamensk-Shakhtinsky.
Uno dei parenti di Nikita, che non condivideva le sue idee religiose, era agitato e abbattuto da quanto accaduto e gli fornì tutto il sostegno possibile. I clienti di Nikita hanno fatto lo stesso.
Casi di successo
Nell’agosto 2020 le forze di sicurezza hanno condotto perquisizioni nelle case dei residenti di Gukovo. Il Comitato investigativo ha avviato un procedimento penale contro Aleksey Dyadkin, Vladimir Popov, Yevgeniy Razumov, Aleksey Goreliy, Nikita Moiseyev e Oleg Shidlovskiy. Questi pacifici credenti sono stati accusati di organizzare le attività di un’organizzazione estremista. Il crimine commesso dagli uomini, secondo gli investigatori, è quello di aver “pregato e cantato cantici a Geova Dio”. Dall’agosto 2020 tutti e sei sono in fase preliminare. Come si seppe in seguito, un agente infiltrato dell’FSB aveva osservato i credenti per molto tempo. Nel novembre del 2021 il caso è andato a processo. Le testimonianze degli studiosi religiosi intervistati hanno confermato che questi uomini sono stati processati solo per le loro pacifiche attività religiose. Nel settembre 2022 il tribunale ha condannato Goreliy e Shidlovskiy a sei anni e mezzo di reclusione in una colonia penale generale, mentre il resto dei fedeli è stato condannato a sette anni. Nel gennaio del 2023 la corte d’appello ha omologato il verdetto, e sei mesi dopo la corte cassazionale l’ha confermato.