Biografia
Nel 2019 è stato aperto un procedimento penale contro Gaukhar Bektemirova, residente a Omsk, per aver letto e discusso la Bibbia con altri. Nel novembre 2020, il tribunale l'ha dichiarata colpevole di attività estremiste e l'ha condannata a 2 anni e 3 mesi di reclusione con sospensione condizionale.
Gaukhar è nato nel 1976 nel villaggio di Uryl (Kazakistan). È la più giovane di 6 figli. Fin da piccolo è appassionato di pallavolo, ama la natura. Le piacciono soprattutto le montagne tra le quali è cresciuta. Dopo la scuola, Gaukhar ha ricevuto la professione di parrucchiere. Nel 1994 si è trasferita a Omsk, in Russia, dove vivevano già suo fratello e sua sorella. Gaukhar è sposato.
Gaukhar era sempre interessata a una domanda a cui non riusciva a trovare risposta da nessuna parte: qual è il senso della vita? Una delle sue amiche diceva che il senso della vita è nei bambini, ma questo non la convinceva. Un giorno sua sorella le chiese di scoprire cosa diceva la Bibbia al riguardo. La risposta logica e tanto attesa è stata trovata. Allo stesso tempo, Gaukhar ha trovato valori e principi che l'hanno aiutata nella vita familiare e nelle difficoltà quotidiane. Da questo libro trae anche il conforto di cui ha bisogno a causa dell'ingiusta persecuzione da parte delle autorità.
Gaukhar ricorda che i primi giorni dopo la perquisizione sono trascorsi "come nella nebbia": le sono stati tolti la Bibbia e i dispositivi elettronici. C'era un forte desiderio di andare via dalle loro case. Solo dopo un po' è riuscita a riprendersi.
I parenti di Gaukhar sono indignati per il verdetto di colpevolezza. Sono sorpresi che nella Russia moderna sia possibile perseguitare le persone per la loro religione.