Azioni delle forze dell'ordine

Cinque famiglie di testimoni di Geova di Vladikavkaz sono state perquisite. I credenti sono stati rilasciati dopo lunghi interrogatori

Ossezia del Nord-Alania

Il 1° marzo 2022, tra le 7 e le 9 del mattino nella capitale della Repubblica dell'Ossezia del Nord-Alania, i rappresentanti delle autorità inquirenti hanno effettuato ispezioni nelle abitazioni dei fedeli a 5 indirizzi. Cinque uomini sono stati interrogati presso il Centro per la lotta all'estremismo (CCE).

L'inchiesta sospetta che i credenti "partecipino all'organizzazione messa al bando dei testimoni di Geova". Hanno sequestrato telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici, supporti di memorizzazione e documenti personali. Gli interrogatori, durati molte ore, furono condotti dagli ufficiali del CCE Alan Kambolov, Marat Badoyev, Aslan Tavasiyev, Marat Pliyev e Atsamaz Pliyev. Ai detenuti sono state poste domande sulla loro religione e sul contenuto delle loro conversazioni con i compagni di fede. Dopo l'interrogatorio, sono stati tutti rilasciati.

Secondo i dati attuali, al momento non è stato avviato alcun procedimento penale. Le ispezioni e gli interrogatori si sono svolti nell'ambito delle attività di ricerca operativa autorizzate dal giudice della Corte Suprema della Repubblica dell'Ossezia del Nord-Alania, Semyon Mzokov.

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