Foto: Dmitry Mikhailov (Shuya); Ivan Puida (Khabarovsk); Dennis Christensen (Orel).
Dennis Christensen: Simon Kruse / Berlingske (www.b.dk)
Più di 60 personaggi pubblici in Russia chiedono la fine della persecuzione dei testimoni di Geova
L'appello "Questo ci sta succedendo davvero" è stato pubblicato il 19 giugno 2018 dalle risorse Internet per i diritti umani e dai media. È firmato da noti attivisti per i diritti umani, avvocati, scrittori, storici, personaggi pubblici.
"Quello che sta succedendo a loro, infatti, sta accadendo a noi", affermano gli autori dell'appello, "questo è un test delle forze immunitarie della società. La persecuzione dei testimoni di Geova dimostra il fallimento della legislazione antiestremista in generale. Se la società non protegge i testimoni di Geova, se non vengono restituiti ai loro diritti, questo significherà che chiunque potrà essere dichiarato estremista".
Con un linguaggio comprensibile, gli attivisti per i diritti umani spiegano cos'è l'"estremismo" dei credenti: "Nella storia di come una persona ha trovato risposte dai testimoni di Geova a domande che un prete cattolico non poteva risolvere, i tribunali hanno visto la propaganda della superiorità religiosa – questo è tutto estremismo. Tale "estremismo", e molto più brutale, può essere trovato nei testi dottrinali, liturgici e di altro tipo della maggior parte delle fedi. Se ci si avvicina alle scritture religiose con lo stesso metro, si dovranno vietare tutte le religioni".
"Le forze dell'ordine, che organizzano incursioni e detenzioni, e i tribunali, che autorizzano perquisizioni nelle case dei Testimoni e li imprigionano, fanno riferimento alla decisione della Corte Suprema di vietare incondizionatamente le attività di questa organizzazione religiosa. La Corte Suprema, nel mettere al bando i Testimoni, ha fatto riferimento alle decisioni dei tribunali distrettuali di riconoscere i testi come estremisti. I tribunali distrettuali hanno fatto riferimento a perizie. Gli esperti che lavorano per l'FSB e i centri "E" sono in grado di rilevare "segni di estremismo" anche nella ricetta del borscht. Di conseguenza, l'irresponsabilità circolare delle autorità ha portato a un'operazione di polizia lanciata da Kaliningrad alla Kamchatka contro cittadini innocenti rispettosi della legge. Questa speciale operazione viene effettuata, infatti, sulla base di diversi esami su misura.
Dopo aver elencato per nome i credenti che si trovano dietro le sbarre, gli autori concludono : "Chiediamo e chiediamo: 1) di smettere di perseguitare i testimoni di Geova per la loro religione; 2) l'immediata scarcerazione dei Testimoni di Geova accusati ai sensi dell'articolo 282.2 del Codice Penale della Federazione Russa (organizzazione delle attività di un'organizzazione estremista o partecipazione ad essa), di fatto, per aver professato la loro religione; 3) di annullare, utilizzando le possibilità procedurali disponibili, la decisione della Corte Suprema del 20 aprile 2017 sulla liquidazione e il divieto delle attività delle organizzazioni dei Testimoni di Geova.